Oggi, 29 Novembre 2023, parliamo di

Apnea ostruttiva del sonno e posizione

Nei soggetti più anziani con apnea ostruttiva del sonno è maggiore la presenza di forme gravi dipendenti dalla posizione assunta dormendo che potrebbero beneficiare del trattamento con terapia posizionale: è quanto emerge da uno studio recente.
Se non trattata, l’apnea ostruttiva del sonno (OSA, Obstructive Sleep Apnea) è un importante fattore di rischio per gravi condizioni come l’ictus, l’infarto del miocardio, l’ipertensione e il diabete mellito. Inoltre, negli anziani, la sua presenza è associata a un rischio aumentato di deterioramento cognitivo. Nonostante questo, proprio nella popolazione di età più avanzata l’aderenza alle terapie per l’apnea ostruttiva del sonno, come la CPAP (Continuous Positive Airway Pressure) che rappresenta lo standard, è bassa, anche se i dati dimostrano che un trattamento intenso è in grado di portare miglioramenti funzionali dello stato cognitivo. È q...
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