Oggi, 30 Marzo 2020, parliamo di

Attività chirurgica ORL durante la pandemia da COVID-19: le indicazioni di SIOeChCF

Indice dei contenuti

Da SIOeChCF le indicazioni sullo svolgimento dell’attività chirurgica ORL in linea con le maggiori esperienze internazionali e una tabella sinottica che si può scaricare a questo link.

Interventi elettivi

Solo se urgenti o comunque non differibili, ad esempio patologie oncologiche o che costituiscano un pericolo immediato per la vita o rischio di danno d’organo permanente. Indicazione chirurgica discussa nell’ambito di un’unità di crisi.

Reparto e sala predisposti

Area del reparto isolata e dedicata, con stanze singole, fino a comprovata negatività del paziente

Monitoraggio della temperatura corporea di pazienti (2 volte al giorno) e visitatori.

Ridurre al minimo l’accesso dei visitatori.

Allestimento di una sala operatoria dedicata ai pazienti COVID.

Prima dell’intervento

Esecuzione di almeno due tamponi (4 gg e 48 h prima).

Se non eseguibili entrambi i tamponi, considerare il paziente come positivo.

Sala operatoria per pazienti SARS-CoV-2 negativi.

Accedono solo pazienti con due tamponi negativi.

Ridurre al minimo personale di sala e tempi chirurgici.

Non ci sono al momento indicazioni particolari sui DPI da utilizzare per pazienti sicuramente negativi

Sala operatoria per pazienti SARS-CoV-2 positivi

Pazienti positivi o che non abbiano almeno due tamponi.

Ridurre al minimo personale di sala e tempi chirurgici.

Durante intubazione ed estubazione, e nei 20 minuti successivi, è preferibile che il personale non essenziale (chirurghi compresi) resti fuori dalla sala.

DPI: doppio camice, doppi guanti, calzari o copriscarpe, doppia cuffia, FFP3 (se non disponibile, FFP2), sovramascherina chirurgica, maschera facciale o visiera.

Evitare o limitare, per quanto possibile, debrider, trapani, powered instruments, elettrocoagulazione.

Sistemi di aspirazione a circuito chiuso.

Se possibile, sale operatorie a pressione negativa.