L’adenotonsillectomia, una delle procedure chirurgiche più comuni in ambito pediatrico, presenta notevoli criticità nella gestione del dolore postoperatorio. L’uso di oppioidi è controverso a causa dell’aumento del rischio di complicazioni respiratorie, nausea, vomito e sonnolenza, che può ritardare la dimissione dall’ospedale. Pertanto, c’è un crescente interesse per agenti non oppioidi, i quali, però, possono comportare sedazione e aumento del rischio di sanguinamento. I metodi di infiltrazione, topica e locale, come l’iniezione peritonsillare, pure hanno avuto un successo limitato.
L’anatomia complessa dei tessuti adenotonsillari...
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