Alessia Francavilla, Luigi Montrano, Luigi Marinaccio, Alice Amatore, Eleonora Trecca: sono i nomi dei cinque specializzandi dell’Università di Foggia che, dopo una discussione sul loro gruppo WhatsApp ha deciso di impegnarsi per superare la mancanza di DPI in dotazione a loro e a i loro colleghi.
Il problema non era soltanto economico, più che altro legato alla disponibilità di queste protezioni sulle piattaforme di acquisto degli ospedali.
Gaetano Illuzzi, rappresentante degli specializzandi della Scuola di Ortognadonzia dell’Università di Foggia, si è quindi attivato con ANDI – Associazione Nazionale Dentisti Italiani, AIO – Associazione Italiana Odontoiatri – e CAO – Commissione Albo Odontoiatri. Le tre associazioni si sono immediatamente confrontate con i Direttori di Area Medica, proff. Lorenzo Lo Muzio e Maria Pia Foschino Barbaro e con Gianlugi Vendemiale, Preside della Facoltà di Medicina Unifg, che hanno accolto e appoggiato l’iniziativa, condivisa anche dalla Rappresentante Nazionale degli Specializzandi Lucilla Crudele, iscritta all’Università Bari. Quest’ultima ha proposto di replicare tale iniziativa anche nel capoluogo barese.
Da una semplice idea è nata una bella sinergia che ha portato a un importante risultato ottenuto grazie al sostegno di tutti quelli che abbiamo coinvolto e del Magnifico Rettore dell’Università di Foggia, prof. Pierpaolo Limone, che ha da subito supportato il progetto.
La dottoressa Eleonora Trecca, membro del board editorale di Orl.news, ha così commentato: «L’unione fa la forza e l’amicizia e la solidarietà tra colleghi, soprattutto nei momenti di difficoltà come quello che stiamo vivendo, sono cose meravigliose e mi ricordano quanto il nostro lavoro resti il più bello del mondo».