Un protocollo di revisione sistematica indagherà le prove disponibili sull’impiego di esami strumentali per la gestione della disfagia in chi vive in strutture di assistenza residenziale.
Il rischio di sviluppare disfagia orofaringea per le persone ospitate nelle strutture di assistenza residenziale è piuttosto alto, con stime di prevalenza comprese tra il 40% e il 68% in relazione al Paese, al sistema sanitario e agli strumenti impiegati per lo screening e la diagnosi.
Questo perché la disfagia può essere dovuta a molteplici patologie di tipo respiratorio, neurologico, neurodegenerativo e oncologico, la cui prevalenza aumenta con l’età.
L’importa...
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