Per un composito intreccio di meccanismi che non sono stati ancora del tutto decifrati, la perdita dell’udito può riflettersi pesantemente sulle facoltà cognitive e viceversa. Di certo sappiamo che la correlazione tra ipoacusia e deficit cognitivi può contare sul comune denominatore dell’età avanzata. In quest’ottica, se la perdita di udito legata all’età ha una prevalenza sempre più elevata dato il progressivo invecchiamento della popolazione, il declino cognitivo si manifesta più di frequente dopo i sessant’anni e di conseguenza una proporzione considerevole di anziani rischia di trovarsi a dover gestire entrambi i problemi, con tutto ciò che qu...
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