Uno studio retrospettivo condotto in Galles ha dimostrato che, in pazienti con carcinoma cervico-cefalico, valori elevati di specifici marcatori infiammatori indicano una maggiore mortalità, indipendentemente dal tipo di trattamento ricevuto.
Negli ultimi vent’anni sono state raccolte evidenze sempre più solide sullo stretto rapporto tra infiammazione e tumori.
Nel caso del carcinoma cervico-cefalico, in particolare, è nota la correlazione con l’infiammazione dovuta al fumo di sigaretta, all’assunzione di alcol e al papillomavirus.
Di recente, i risultati di diversi studi hanno messo in relazione marker infiammatori sierici con gli outcome di sopr...
Questo contenuto è riservato agli utenti iscritti al portale
oppure effettua l'accesso