Un recente studio di coorte ha valutato il rischio di concomitante patologia invasiva occulta in pazienti con carcinoma in situ della cavità orale, evidenziando come, alla resezione, tale evenienza si verificava nel 28% dei casi.
Il carcinoma in situ (CIS) della cavità orale, non invasivo, ha un decorso naturale variabile. Quando la biopsia di una lesione della cavità orale rileva un CIS, la scelta del percorso terapeutico più appropriato è abbastanza controversa. Attualmente, infatti, non esistono raccomandazioni di consenso che guidino lo specialista nella gestione di questa neoplasia e, spesso, si ricorre a terapie locali definitive pe...
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