L’ipoacusia con esordio in età adulta è oggi considerata sempre di più come una malattia cronica con importanti ripercussioni sulla salute. In particolare, negli ultimi anni l’attenzione si è concentrata sulla relazione tra la perdita di udito la demenza, nell’ipotesi che l’ipoacusia sia il principale fattore di rischio modificabile per lo sviluppo della demenza negli anziani.
Questa ipotesi è stata esplicitata in due report sulla demenza della commissione della rivista The Lancet, pubblicati nel 2007 e 2010, sulla base, però, dei dati di tre soli studi precedenti.
In considerazione del numero esiguo di studi prospettici e della signif...
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