Oggi, 22 Aprile 2025, parliamo di

Recupero dell’udito in pazienti con perdita uditiva neurosensoriale idiopatica a insorgenza improvvisa: nuovo modello prognostico

Un modello a supporto dei medici otorinolaringoiatri per guidare il trattamento, personalizzandolo per ciascun paziente.

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Uno studio pubblicato su JAMA Otolaryngology – Head & Neck Surgery ha sviluppato un modello prognostico per prevedere il recupero dell’udito nei pazienti con perdita uditiva neurosensoriale idiopatica a insorgenza improvvisa (iSSNHL, idiopathic sudden onset sensorineural hearing loss), una condizione che colpisce ogni anno un numero significativo di individui, che presenta prognosi incerta. 

Il modello mira a supportare i medici otorinolaringoiatri nel prendere decisioni terapeutiche informate, personalizzando il trattamento per ciascun paziente.

Lo studio ha utilizzato i dati di 812 pazienti adulti con iSSNHL diagnosticato in 76 ospedali del Servizio Sanitario Nazionale (NHS) del Regno Unito, tra dicembre 2019 e maggio 2022. L’obiettivo era identificare variabili cliniche che potessero predire il recupero completo dell’udito, definito come un ritorno a livelli di udito entro 10 dB dal livello pre-iSSNHL, a 6-16 settimane dall’insorgenza dei sintomi.

Per sviluppare il modello, sono stati selezionati nove fattori prognostici noti per influire sul recupero dell’udito. Questi includevano variabili come l’età, la gravità della perdita uditiva, la presenza di vertigini e il trattamento precoce con steroidi.

Risultati dello studio

Il modello ha identificato cinque variabili indipendenti come predittori significativi per il recupero completo:

  • trattamento con steroidi entro 7 giorni dall’insorgenza (OR, 5,23 rispetto a nessun trattamento);
  • gravità inferiore della perdita uditiva all’inizio (OR, 0,19 per perdita lieve);
  • assenza di vertigini (OR, 0,56 rispetto alla presenza di vertigini);
  • età più giovane (OR, 0,64 per ogni anno di età);
  • storia di malattie cardiovascolari (OR, 1,84 rispetto all’assenza di malattie cardiovascolari).

Validazione interna del modello

Il modello ha mostrato buone performance dopo la validazione interna, con un indice di concordanza (c-index) pari a 0,77 (95% CI, 0,72-0,81). Le predizioni per il recupero completo dell’udito si sono allineate bene con i tassi osservati di recupero completo, suggerendo che il modello potrebbe essere utile nella pratica clinica.

La validità del modello è stata valutata anche attraverso un’analisi della “decision curve“, che ha mostrato che il modello ha un beneficio netto maggiore rispetto a strategie di trattamento come il “trattare tutti” o “trattare nessuno”. 

Questo suggerisce che il modello può essere uno strumento utile per guidare i medici nella selezione dei pazienti che potrebbero beneficiare maggiormente di un trattamento precoce con steroidi.

Conclusioni

Il modello prognostico sviluppato in questo studio fornisce uno strumento pratico per prevedere il recupero dell’udito nei pazienti con iSSNHL, permettendo ai medici di fare scelte terapeutiche più informate. Disponibile online gratuitamente, il modello può essere utilizzato come risorsa per personalizzare il trattamento e migliorare l’outcome dei pazienti. Tuttavia, saranno necessari studi futuri per validare ulteriormente il modello in contesti clinici internazionali​.

Reference

Mandavia R, Joshi N, Hannink G, et al. A Prognostic Model to Predict Hearing Recovery in Patients With Idiopathic Sudden Onset Sensorineural Hearing Loss. JAMA Otolaryngol Head Neck Surg. 2024;150(10):896–906. doi:10.1001/jamaoto.2024.2598