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Reflusso gastroesofageo non erosivo: fondamentale proteggere la mucosa

Secondo i risultati di uno studio italiano, l’aggiunta al trattamento con inibitori della pompa protonica di una terapia di supporto con acido ialuronico e condroitina solfato in un vettore bioadesivo a base di poloxamer 407, che ha un’azione protettiva della mucosa esofagea, potrebbe essere efficace per migliorare i sintomi del NERD.
Le ricerche hanno ormai dimostrato che la malattia da reflusso gastroesofageo può presentarsi con due distinti fenotipi: in alcuni casi sono presenti lesioni della mucosa esofagea, ma nella maggioranza dei pazienti (che in base agli studi può arrivare anche al 70%) la mucosa si presenta all’endoscopia in condizioni macroscopicamente normali. In questo secondo caso si parla di malattia da reflusso gastroesofageo non erosiva (non erosive reflux disease, NERD). Dal punto di vista del trattamento, i dati disponibili indicano che i pazienti con malattia da reflusso gastroesofageo non erosiva rispondono meno e hanno minori benefici clinici dalla tera...
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